L'inchiesta

E’ esplosa la febbre per il black friday anche nel Nordovest: oggi l’ultimo giorno

Il periodo di sconti finisce oggi, ma c'è ancora il cibermonday.

E’ esplosa la febbre per il black friday anche nel Nordovest: oggi l’ultimo giorno

Anche nei territori del Nordovest è Black friday mania: la corsa anche per i regali di Natale, alla faccia degli stipendi inadeguati.

E’ black friday mania anche nel Nordovest

Mentre imperversa la discussione (al bar) sulla manovra di bilancio e sul taglio delle aliquote Irpef (“ceto medio” alla riscossa?), sembra che l’interesse degli italiani sia focalizzato su ben altro: da qui al 28 novembre (ma hanno già cominciato da parecchi giorni con offerte di ogni genere) si pensa al Black Friday. Alla faccia degli stipendi inadeguati, della perdita del potere d’acquisto, dei contratti scaduti e non rinnovati. Molto probabilmente è anche un modo proprio per dimenticare (o almeno mettere da parte per l’occasione) la situazione economica di precarietà in cui ci troviamo; certo è che più di 8 italiani su 10 si stanno preparando agli acquisti.
C’è più di un sondaggio che lo certifica. Lo dice PwC che ha condotto una “Black Friday Survey 2025”, su un campione di 10.000 consumatori in cinque paesi (Francia, Germania, Irlanda, Italia e Turchia), per analizzare le tendenze e i comportamenti d’acquisto in occasione dei saldi di venerdì 28 novembre: l’84% dei consumatori italiani prevede di fare acquisti, un dato che conferma come siamo tra i paesi più coinvolti in Europa – secondi solo alla Turchia (87%). E secondo uno studio condotto da Boston Consulting Group, su oltre 10mila consumatori in dieci Paesi, sette italiani su dieci rimandano consapevolmente gli acquisti per approfittare delle promozioni autunnali e iniziano a cercare le offerte molto prima del 28 novembre: il 60% degli italiani avvia la caccia all’affare tra fine ottobre e inizio novembre, dimostrando un approccio non compulsivo ma metodico e razionale. Una modalità di approccio confermata anche da Pwc, secondo cui più di un terzo dei consumatori (35%) dichiara che comprerà solo ciò di cui ha bisogno, un quarto evita gli acquisti d’impulso e circa un consumatore su quattro (26%) privilegia prodotti di maggiore qualità e durata.

Quanto si spenderà

E quanto hanno intenzione di spendere gli italiani? Pwc prevede una spesa media di 246 euro, in crescita rispetto ai 229 euro dello scorso anno. Anche se la maggioranza dei consumatori italiani intervistati (33,8%) si concentra in una fascia medio-bassa d’acquisto, compresa tra i 101 e i 250 euro, «segno di un approccio razionale ma non rinunciatario», sottolineano gli estensori del sondaggio, mentre il 21,5% è intenzionato a spendere fino a 500 euro.
Il 62,8% degli italiani intervistati prevede di spendere quanto l’anno scorso, il 21,6% dichiara di voler aumentare il budget mentre il 15,6% intende ridurlo. E le motivazioni di chi si trattiene sono principalmente di natura economica o prudenziale: il 48,1% degli intervistati indica una minore disponibilità, il 48,5% adotta un atteggiamento più cauto nei consumi.
Ben più corpose, invece, le stime di Boston Consulting Group che calcola una spesa media degli italiani di ben 360 euro a testa, una delle più alte in Europa.

Quali sono i prodotti più richiesti e come verranno comprati?

Domanda un po’ scontata, forse: infatti, secondo entrambe le ricerche, a farlo da padroni saranno l’elettronica e l’abbigliamento; ma è in netta crescita anche l’interesse per gli articoli per la casa, per il beauty e per i profumi.
In merito, invece, alle modalità di acquisto, il digitale continua a imporsi come il canale preferito dagli italiani durante il Black Friday, ma senza escludere i negozi fisici: insomma, un comportamento d’acquisto sempre più ibrido e multicanale. Secondo Pwc, quasi la metà degli intervistati (46,8%) dichiara che farà shopping online con consegna a domicilio, mentre il 36,8% preferirà acquistare direttamente in negozio e il 16,4% opterà per il click & collect.
Il sondaggio di Boston Consulting Group rileva che il 61% degli italiani si affida ad Amazon come prima scelta per lo shopping promozionale, seguito da Google (24%) e dai siti ufficiali dei brand (17%). Boston Consulting Group, inoltre, evidenzia un dato importante che identifica l’acquisto di questi tempi: i social media si confermano strumenti d’ispirazione, con Instagram in testa (16%), seguito da Facebook (10%) e TikTok (9%).

Non tutto è oro…

Com’è “buona” abitudine, gli italiani trovano sempre un’occasione per lamentarsi. E cosa non va bene del Black Friday? Pwc sostiene che il 22% degli intervistati indica code e punti vendita troppo affollati come principale motivo di insoddisfazione. Non solo: tra le principali criticità percepite dai consumatori italiani emergono anche la mancanza di assortimento o l’esaurimento dei prodotti (17%), la difficoltà nel reperire gli articoli desiderati (14%), la sensazione di pressione a spendere troppo (12%), i tempi di consegna lunghi (11%), e le preoccupazioni legate alla qualità o all’impatto ambientale (6–8%).

E poi?

E poi c’è il Cyber Monday. Già, per chi ha perso l’occasione del Black Friday, c’è sempre il Cyber Monday, la giornata di shopping online con sconti e promozioni a gogo che cade proprio il lunedì successivo, cioè il primo dicembre. Portafogli permettendo.