Sanità

All’Asl di Asti una nuova attività di ricerca per trattare l’abuso di alcol

L'attività di ricerca dell'Asl di Asti all'avanguardia nazionale.

All’Asl di Asti una nuova attività di ricerca per trattare l’abuso di alcol

Abuso di alcol in condizioni di fragilità sociale, all’Asl di Asti una nuova attività di ricerca per i pazienti privi di caregiver.

Attività di ricerca all’Asl di Asti per i pazienti privi di caregiver affetti da disturbo di uso di alcol

Attività di ricerca dell’Asl di Asti. Lo studio Ethylfree propone un nuovo modello di medicina di prossimità per i pazienti affetti da Disturbo da uso di alcol in condizioni di fragilità sociale. Condotto dal Ser.D dell’Ospedale Cardinal Massaia, ha coinvolto pazienti privi di caregiver, seguiti attraverso un’assistenza infermieristica territoriale personalizzata. I risultati preliminari indicano che questa modalità di presa in carico migliora l’aderenza terapeutica, la stabilità emotiva e riduce le ricadute, grazie a un intervento ravvicinato e continuo da parte degli infermieri delle Case della Salute. Sul fronte chirurgico, lo studio Encloco che coinvolge 20 centri italiani e ha l’obiettivo di valutare le tecniche ottimali di chiusura dell’incisione della parete intestinale nei pazienti sottoposti all’asportazione chirurgica laparoscopica della metà destra del colon a causa di un tumore. Grazie all’analisi comparativa di sette diverse tecniche chirurgiche su un campione di 1.000 pazienti, mira a migliorare gli esiti post-operatori e ridurre le complicanze.