Amministrativa

Le richieste di Regione Lombardia a Bruxelles nella missione istituzionale

Semplificazione della Politica agricola comune (Pac), tutela degli allevamenti e spinta tecnologica: le richieste della Regione Lombardia. 

Le richieste di Regione Lombardia a Bruxelles nella missione istituzionale
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Attilio Fontana con gli assessori della giunta lombarda è stato in missione istituzionale a Bruxelles, e ha fatto alcune richieste alla Commissione europea.

Le richieste alla commissione europea di Regione Lombardia in missione istituzionale

Semplificazione della Politica agricola comune (Pac), tutela degli allevamenti e spinta tecnologica: le richieste della Regione Lombardia.  Nel corso della missione istituzionale a Bruxelles con il presidente Fontana, l’assessore regionale Alessandro Beduschi, ha presentato le istanze riguardanti l’agricoltura della Lombardia al vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, agli stakeholders e, in un incontro dedicato, alla Commissione agricoltura. «Una serie di problematiche la cui risoluzione - ha affermato - per noi indispensabili per il futuro della nostra agricoltura, come la semplificazione della PAC. Inoltre, abbiamo ribadito la disponibilità della Lombardia a farsi promotrice di un patto tra politica e scienza che favorisca la vera sostenibilità attraverso l’applicazione di tecnologie e innovazione».

La semplificazione normativa e i motivi della richiesta

L’assessore ha ricordato che, negli ultimi anni, la sostenibilità ambientale è spesso diventata più un’ideologia che un vero obiettivo concreto. «Talvolta – ha detto Beduschi – si sfocia in un’isteria falso-ambientalista che ignora la realtà e rischia di penalizzare chi lavora. Per questo, abbiamo chiesto una forte semplificazione normativa e un ritorno a un approccio che metta l’agricoltore al centro delle politiche europee. Abbiamo riscontrato un ascolto attento e, in alcuni casi, anche l’ammissione di errori del passato».

Il tema del superamento dell'infrazione nitrati

Tra i temi affrontati, uno di particolare rilevanza per la Lombardia è il superamento della infrazione nitrati che, dal 2018, penalizza soprattutto l’allevamento lombardo. La normativa di riferimento risale al 1991 e non tiene conto delle innovazioni tecnologiche e delle nuove pratiche agricole: «Grazie a soluzioni avanzate molte delle logiche alla base di quella direttiva sono ormai superate. Fortunatamente, nei prossimi mesi, grazie al lavoro con la Commissione e con il Ministero, potremo finalmente uscire da questa penalizzazione. Abbiamo proposto di dimostrare concretamente che la tecnologia e l’innovazione già oggi permettono una gestione sostenibile ed efficiente degli allevamenti. La Lombardia ha già dimostrato che una gestione efficiente dei reflui zootecnici è possibile, trasformandoli in biogas, biometano e idrogeno, oltre a utilizzare un sottoprodotto della loro trasformazione, il digestato, come fertilizzante naturale». Lo stesso vale per le Tecniche di Evoluzione Assistita che possono rappresentare una svolta per la riduzione dei fitofarmaci.

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