Sanità piemontese in regione c'è l'unità centrale di gestione dell'assistenza e delle liste d'attesa

L'annuncio arriva da Palazzo Lascaris: per il monitoraggio dei risultati e dello smaltimento delle liste d'attesa è arrivata l'unità centrale di gestione dell'assistenza nella sanità piemontese.

Sanità piemontese la novità dell'unità centrale di gestione dell'assistenza per ridurre le liste d'attesa

L’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi lo aveva annunciato: il monitoraggio dei risultati e dello smaltimento delle liste d’attesa sarà costante e continuo. E nei giorni scorsi si è insediata, al Grattacielo Piemonte, l'Unità centrale di gestione dell'assistenza sanitaria e dei tempi e delle liste di attesa della Regione Piemonte, istituita lo scorso dicembre dalla Giunta regionale come da norma e che sarà uno strumento utile allo scopo.

«Come previsto dalla legge che il Governo Meloni ha promulgato per il contenimento dei tempi delle liste di attesa, abbiamo dato vita a questa nuova unità che si aggiungerà alle molte iniziative che abbiamo già messo in campo a livello regionale e che ci permetterà di proseguire spediti su questo fronte», ha commentato l’assessore Riboldi.

Ecco da chi sarà composto il nuovo organo

Presieduta e coordinata proprio dall'assessore alla Sanità, l'Unità della Regione Piemonte sarà composta anche dal direttore della Direzione Sanità, dal dirigente del Settore Programmazione dei Servizi Sanitari e Sociosanitari, dal dirigente del Settore Rapporti con Erogatori Sanitari e Sociosanitari, dal dirigente del Settore Sistemi Organizzativi e Risorse Umane del SSR, dal dirigente del Settore Controllo di gestione sistemi informativi, logistica sanitaria e coordinamento acquisti, dal direttore Sanitario di Azienda Zero e dal dirigente della Struttura - Cup e Liste di attesa di Azienda Zero.

«A breve l'Unità centrale individuerà il Responsabile Unico dell'Assistenza Sanitaria (Ruas) – ha spiegato l’assessore Riboldi – la figura di raccordo con l’Osservatorio nazionale e che avrà un ruolo principalmente di verifica e controllo degli adempimenti previsti dalla normativa nazionale. Accanto a questo, come detto, come Regione Piemonte proseguiamo con determinazione a mettere in campo azioni concrete per affrontare il problema delle liste di attesa, come quella di dare obiettivi vincolanti ai nuovi direttori generali delle Aziende sanitarie regionali o l’avvio del nuovo Cup integrato con l’intelligenza artificiale».