Cultura

Torino Spiritualità con il Circolo dei Lettori si indaga il vuoto in diversi luoghi della città

A Torino sta per partire la 21ª edizione del Festival di Torino Spiritualità.

Torino Spiritualità con il Circolo dei Lettori si indaga il vuoto in diversi luoghi della città

Torino Spiritualità costruisce uno spazio di riflessione sul vuoto e sulle sue numerose forme, esplorando questa presenza impalpabile ma pervasiva.

Con il Circolo dei Lettori Torino Spiritualità si indaga il vuoto per la 21ª edizione del festival

«Questo vuoto d’intorno. Smarrirsi – Raggiungersi» è la 21ª edizione del festival, ideato dalla Fondazione Circolo dei lettori e curato da Armando Buonaiuto, in programma dal 15 al 19 ottobre al Circolo dei lettori e delle lettrici, in teatri, chiese, cinema, spazi della cultura a Torino. In un’epoca dominata dall’eccesso di impegni, oggetti e esperienze, Torino Spiritualità propone di guardare al vuoto non come a una mancanza da colmare, ma come a una dimensione da abitare, soglia aperta sull’inatteso, spazio di contemplazione di sé e del mondo. Pensatrici e pensatori, voci della teologia, della scienza, della letteratura e della filosofia accompagnano il pubblico in un percorso fatto di parole, silenzi e domande radicali sul senso dell’esistere. «Per paradossale che sia, il vuoto riempie le nostre giornate manifestandosi sotto molteplici apparenze: a volte confortanti come la quiete di “una stanza tutta per sé”, altre volte angoscianti come lo scricchiolio di un pavimento troppo sottile per reggerci. Ma qual è in definitiva la natura di questo vuoto? Vortice e sorgente, precipizio e rifugio, il vuoto è lo spazio sospeso di ogni divenire possibile», afferma Buonaiuto.

«Se da un lato c’è un vuoto che vogliamo fuggire, dall’altro ce n’è uno a cui miriamo. Oggi che le nostre giornate sono travolte da sollecitazioni continue, il vuoto non è soltanto mancanza ma anche spazio di libertà, persino di sollievo: una pausa necessaria in cui sottrarsi all’eccesso e ritrovare misura» dichiara Giuseppe Culicchia, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.

Il festival prende il via il 14 ottobre con l’anteprima Concerto al buio del compositore, musicista e sound designer Teho Teardo. La giornata inaugurale di mercoledì 15 si apre con «Questo vuoto d’intorno, questo vuoto di dentro», dialogo tra il teologo Vito Mancuso e il fisico Guido Tonelli, per poi proseguire in un susseguirsi di nomi e confronti. Tra le tante voci: Brunori Sas, Michelangelo Pistoletto, Paolo Nespoli, Kader Abdolah, Tommy Wieringa, Adriana Valerio, Ibrahim Faltas, Alessandra Viola, Lama Michel Tulku Rinpoche, Luigi Maria Epicoco, Alcide Pierantozzi con Gabriele Di Fronzo, Vittorio Lingiardi, Matteo Saudino, Maurizio Ferraris, Cristina Arcidiacono, Fabio Rosini, Fabio Geda, Antonella Lumini, Enzo Bianchi, Amedeo Balbi, Maria Teresa Milano, Antonio Spadaro, Sergio Givone, Bhikkhuni Dhammadinna, Piergiorgio Odifreddi.