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Turismo in Piemonte questa estate è scoppiato il boom della montagna

«Mi piace evidenziare l’aumento delle presenze in arrivo dall’estero - commenta il presidente della Regione, Alberto Cirio - un risultato straordinario. La strategia di promozione che unisce la bellezza dei nostri paesaggi e delle nostre città ai grandi eventi internazionali è un menu vincente e siamo pronti a offrirlo anche in autunno».

Turismo in Piemonte questa estate è scoppiato il boom della montagna

Grande successo per la montagna e cresce ancora il turismo in Piemonte secondo i primi dati dell’Osservatorio.

In Piemonte è scoppiato questa estate il turismo in montagna

Nei mesi di giugno e luglio, infatti, si registrano +4% di arrivi e +5% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2024. L’aumento dei volumi è trainato dal turismo estero: +8,7% di arrivi internazionali e +10% di pernottamenti. Nel dettaglio, per quanto riguarda la montagna: ad Alagna i movimenti delle statistiche di giugno e luglio risultano in crescita con picchi nei fine settimana, ma guardando il valore delle presenze stimate sui dati di telefonia troviamo indicazione di presenze quasi raddoppiate, arrivando fino a 1.600 turisti nei weekend. La proiezione per il giorno di Ferragosto stima circa 1.800 presenze. Dati triplicati a Bardonecchia fino alle 5.800 presenze del 16 di agosto. Grande fruizione in tutto l’estate da parte dei torinesi con una quota pari a circa il 50%; l’estero rappresenta il 32% e di questi, i francesi quotano il 43% sul totale. In particolare, tra il 9 e il 13 giugno, si è registrato un picco della componente europea pari a circa 1.200 presenze, superiore a tutte le altre provenienze, probabilmente riconducibile allo svolgimento della Juventus Academy World Cup 2025. Frabosa Sottana presenta un avvio più lento a giugno, che evolve in presenze infrasettimanali costanti a luglio. Dalle stime della telefonia mobile si possono leggere picchi nei weekend con valori compresi fra mille e 2mila turisti. A Ferragosto con l’evento del Concerto in alta quota (nella foto) si è arrivati a 5.300 turisti e oltre 6mila escursionisti.

La riapertura del tunnel del Tenda e l’arrivo della Vuelta hanno fatto da volano

A Limone Piemonte è stato finalmente riaperto il tunnel del Tenda e il 24 agosto il comune della Val Vermenagna è stato protagonista dell’arrivo della seconda tappa della Vuelta, registrando un un incremento del 20% e raddoppiati gli escursionisti. Guardando l’indicatore delle presenze stimate sui dati di telefonia, valori doppi con una fruizione tra 800 e 2.400 turisti nei weekend. A Ferragosto 4.500 presenze. Sulla stessa media Sauze d’Oulx.

Le prospettive per il futuro

Incoraggianti anche le prospettive per l’autunno: dal sondaggio di propensione all’acquisto di un soggiorno in Piemonte sulla popolazione italiana (promosso dall’Osservatorio in collaborazione con Metis), emerge che il 49% degli intervistati intende organizzare una vacanza in Piemonte (il 14% sicuramente, il 35% probabilmente) nella prossima stagione, +44% rispetto al 2024. Torino si conferma la scelta principale, e in generale la vacanza in Piemonte sarà caratterizzata da attività all’aperto, viste culturali, soggiorni wellness, soggiorni all’insegna dell’enogastronomia, ma anche concerti, competizioni sportive, mostre, sagre e fiere locali. Il budget di spesa previsto oscilla tra i 500 e i mille euro.

«Mi piace evidenziare l’aumento delle presenze in arrivo dall’estero – commenta il presidente della Regione, Alberto Cirio – un risultato straordinario. La strategia di promozione che unisce la bellezza dei nostri paesaggi e delle nostre città ai grandi eventi internazionali è un menu vincente e siamo pronti a offrirlo anche in autunno».

L’Osservatorio ha introdotto il nuovo monitoraggio sui mercati esteri e la prima fase è partita con un focus sul mercato UK, considerato che, nonostante la crescita del +6,7% di pernottamenti dello scorso anno, non è ancora stato completamente recuperato il livello di presenze pre-Covid.