Scienza e sviluppo in Piemonte: investimenti per 100 milioni di euro e 27 progetti.
100 milioni di euro e 27 progetti in Piemonte per scienza e sviluppo in regione
Sono 27 i progetti proposti da Atenei e Centri di ricerca piemontesi inseriti nella graduatoria del bando Infra+ e che potranno essere realizzati grazie al finanziamento che verrà erogato dalla Regione tramite il Fondo europeo di Sviluppo regionale (Fesr). La Regione ha destinato al bando 30 milioni di euro ed è già al lavoro per incrementare le risorse, alla luce della qualità dei progetti presentati, che attiveranno investimenti per quasi 100 milioni. Diverse le tematiche delle infrastrutture di ricerca oggetto delle proposte progettuali: si spazia dalla microelettronica all’aerospazio, dalla manifattura avanzata ai nuovi materiali, dalla microelettronica all’intelligenza artificiale generativa, e si prosegue con transizione energetica, economia circolare, mobilità sostenibile, biosicurezza e monitoraggio ambientale, salute e benessere, edilizia e territorio, agroindustria.
«La competitività internazionale delle infrastrutture di ricerca rappresenta uno degli assi portanti dello sviluppo degli atenei. La riconosciuta qualità delle progettualità selezionate nel bando dimostra la forza della sinergia quando si coinvolge l’intero ecosistema del territorio, tra istituzioni, atenei ed enti di ricerca» ha commentato il rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati.
«Come Università di Torino siamo orgogliosi di contribuire a costruire un Piemonte che investe nel sapere come leva per il futuro» ha aggiunto il rettore Stefano Geuna. «Abbiamo aumentato la dotazione finanziaria, consapevoli che investire in ricerca e innovazione significa garantire al Piemonte crescita, competitività e nuove opportunità di lavoro qualificato. Significa attrarre talenti e imprese, rafforzare il legame tra Università e sistema produttivo, sviluppare soluzioni sostenibili per la transizione ecologica e migliorare la qualità della vita dei cittadini. La ricerca è il motore che rende il nostro territorio protagonista del futuro» ha concluso l’assessore regionale Matteo Marnati.