I numeri

Il progetto Erasmus continua a piacere: nel 2024 partiti oltre 70mila studenti

«Quest’anno abbiamo registrato una partecipazione molto alta, con un aumento significativo dei progetti finanziati e dei beneficiari coinvolti - ha detto la direttrice Sara Pagliai - Solo in Italia, oltre 76.465 studenti, docenti e personale educativo hanno avuto l’opportunità di svolgere un’esperienza di mobilità. Continua anche il sostegno a iniziative per l’inclusione sociale per favorire la partecipazione di persone con minori opportunità economiche o con disabilità».

Il progetto Erasmus continua a piacere: nel 2024 partiti oltre 70mila studenti

Il progetto Erasmus piace e funziona: l’Agenzia specifica sull’iniziativa ha pubblicato i dati relativi al 2024.

L’agenzia Erasmus+Indire ha pubblicato i dati del 2024 del progetto

Lo confermano i dati del Rapporto Erasmus+ 2024, a cura dell’Agenzia Erasmus+ Indire: oltre 240 milioni di euro assegnati, 4mila candidature ricevute, 76mila partecipanti tra giovani e adulti, più di 2.200 progetti approvati. E pensare che nell’anno accademico 1987/88, anno di inizio dell’esperienza, a partire furono poco più di 200 ragazzi. I numeri sono cambiati così come è cambiato lo scenario nel quale si muovono i giovani ma anche gli adulti. Per quanto riguarda la scuola, si parla di oltre 1.400 istituti coinvolti, con un budget di 37 milioni. I progetti sono stati più di 1.300 con 8.316 tra docenti e personale e 16mila alunni. Approvati anche 51 progetti di cooperazione per 9 milioni, con focus su inclusione, cambiamenti climatici e digitale. Bene i progetti di breve termine, con 211 iniziative per 9,5 milioni, dedicati a 5.211 tra studenti e insegnanti.

Il budget per le università ha raggiunto quota 131,2 milioni di euro

Per l’università, il budget ha raggiunto 131,2 milioni, consentendo 36.082 mobilità per studenti, docenti e staff. Sulla mobilità extra Ue, 4.916 borse di studio sono state assegnate per scambi con Paesi Partner, in particolare Balcani Occidentali e Africa Sub-sahariana. La cooperazione internazionale ha visto 24 progetti, finanziati per un totale di 8,1 milioni. Lo studente Erasmus «tipo» è nel 62% dei casi una donna. La mobilità può essere per studio o tirocinio: nel primo caso l’età media è di 22 anni e la durata della trasferta è di mesi. Nel secondo caso l’età sale a 25 anni, mentre la durata della trasferta si riduce a tre mesi e mezzo.

Crescono i partenariati per la cooperazione

La parte dedicata agli adulti ha visto 130 organizzazioni accreditate e un budget di 9,6 milioni; fondi che hanno finanziato l’attività di 2.697 educatori e formatori, e 1.326 discenti adulti. Crescono anche i partenariati per quanto concerne la cooperazione con 44 progetti finanziati per 6,3 milioni, focalizzati su inclusione, partecipazione democratica e transizione digitale.

«Quest’anno abbiamo registrato una partecipazione molto alta, con un aumento significativo dei progetti finanziati e dei beneficiari coinvolti – ha detto la direttrice Sara Pagliai – Solo in Italia, oltre 76.465 studenti, docenti e personale educativo hanno avuto l’opportunità di svolgere un’esperienza di mobilità. Continua anche il sostegno a iniziative per l’inclusione sociale per favorire la partecipazione di persone con minori opportunità economiche o con disabilità».