Il sole di settembre invita ancora a giorni di relax o di trekking in montagna e la Lombardia ha molto da offrire.
Alla scoperta delle bellezze della Valmalenco sul finire dell’estate
La Valmalenco, per esempio, una valle laterale della Valtellina, che si raggiunge da Sondrio, offre panorami meravigliosi, passeggiate e servizi anche per chi viaggia in famiglia. Cinque i paesi che la formano: Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Spriana, Caspoggio e Torre di Santa Maria. Gli amanti del trekking, dunque, più di 100 le escursioni tra le quali scegliere. L’Alta Via della Valmalenco è uno dei percorsi escursionistici d’alta quota più belli dell’arco alpino: la ricchezza della flora spontanea, la presenza di antiche cave di pietra ollare, le baite dei maggenghi e gli scorci panoramici la rendono unica nel suo genere. Il Parco delle Orobie valtellinesi tutela un ambiente integro e selvaggio, con una vegetazione ricca di boschi di latifoglie e di peccio, a cui succedono le praterie alpine e dove non è raro incontrare camosci, cervi, caprioli, stambecchi e rapaci.
Tra i percorsi ciclopedonali più gettonati vi sono il Sentiero Rusca e il Sentiero Valtellina
In un’unica escursione il Sentiero Rusca, che parte da Sondrio e raggiunge la Svizzera attraversando la Valmalenco e il Passo del Muretto, unisce la storia locale a splendidi paesaggi naturali lungo un percorso che rappresentava un collegamento diretto tra la Valtellina e il territorio delle Tre Leghe. Il Sentiero Valtellina attraversa il fondovalle della provincia di Sondrio costeggiando il fiume Adda, sempre più spesso meta delle passeggiate domenicali delle famiglie, anche grazie alle numerose aree di sosta attrezzate con giochi per bambini, panche e tavoli. Grazie ai numerosi sentieri recentemente sistemati e alle larghe mulattiere, non manca il divertimento e l’allenamento per chi predilige la mountain bike. Molte sono le possibilità anche per gli amanti dell’arrampicata: la Valmalenco è ricca di falesie sia per chi è alla prime armi sia per i migliori arrampicatori. A Campo Moro la falesia dello Zoia rappresenta una ottima palestra naturale per chiunque voglia allenarsi in un ambiente naturale unico, dove spesso si incontrano i migliori atleti nazionali. L’alpinismo classico in Valmalenco ha le sue origini alla fine dell’Ottocento e oggi le ascensioni alle cime dei gruppi del Bernina, del Disgrazia e dello Scalino sono molto frequentate. La “star” è senza dubbio il Pizzo Bernina con i suoi 4.059 metri di quota.
“In giro per Alpeggi”
Un’altra iniziativa per camminare e conoscere la vita della valle è di sicuro l’iniziativa «In giro per Alpeggi», che fornisce un passaporto da timbrare, una mappa con l’elenco degli alpeggi aderenti all’iniziativa, il tempo di percorrenza e il nominativo di chi da anni si occupa della tutela: un modo simpatico per capire e approfondire una realtà che parla di tradizioni in alta quota.
Ci, invece, vuole pescare, meditare, praticare rafting, visitare un parco avventura, assaggiare piatti tipici, è ugualmente accontentato in questa valle ancora autentica.