Il rapporto

Popolazione in calo in Piemonte

Ecco tutti i dati e lo scenario fino al 2040

Popolazione in calo in Piemonte
Pubblicato:

La popolazione del Piemonte è in calo: lo dicono i numeri.

Lo studio

«I numeri del Piemonte» è l’annuario statistico regionale, giunto all’8ª edizione, che fornisce un quadro sintetico di dati territoriali. Ci sono 17 sezioni tematiche, come ambiente, demografia, salute e stili di vita, sicurezza, istruzione e cultura, sport, turismo, lavoro, economia, ma anche ricerca e innovazione, mercato immobiliare, trasporti e telecomunicazioni. E’ realizzato dall’Ufficio di Statistica del Settore Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica della Regione Piemonte e dalla sede di Torino dell’Istat, Ufficio territoriale Area Nord-ovest, Piemonte e Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Liguria, Lombardia.
Uno dei focus è dedicato alla popolazione che tende a calare, a invecchiare e a concentrarsi nei comuni già più popolati e nelle città con più servizi.

I numeri

In totale, dunque, al 31 dicembre 2023, il Piemonte ha 4.251.623 residenti di cui 2.077.302 maschi e 2.174.321 femmine. La densità di popolazione è pari a 167,5 abitanti per chilometro quadrato (superficie territoriale di 25.386,70 chilometri quadrati). Tolto il capoluogo di regione e i capoluoghi di provincia, il comune con più abitanti è Moncalieri in provincia di Torino con 55.751 residenti mentre il meno popolato è Briga Alta in provincia di Cuneo con 41 abitanti.

Le donne

Se la media regionale vede un vantaggio numero di presenze femminili, +261, il comune che ha il divario maggiore è Torino in cui in cui le donne sono ben 3.155 in più rispetto agli uomini. Segue Asti con un +2.933 e Novara +2.741. Se si ragiona invece in termini percentuali, il comune con più donne è Malvicino in provincia di Alessandria dove sono il 36,36%. Ci sono più uomini a Centallo in provincia di Cuneo dove segnano un +297, a Caresana (Vercelli) con un +155 e a Frabosa Sottana (ancora a Cuneo) con +138. In termini di percentuali invece il comune con più uomini è Salza di Pinerolo (Torino) con +54,35%.
La provincia «più anziana» è Biella, con un’età media dei suoi residenti di 50,2 anni (la media regionale è di 47,9 anni, quella nazionale di 46,6 anni) mentre la «più giovane» è Cuneo con 46,7 anni.

Gli stranieri

Per quanto riguarda gli stranieri, in Piemonte sono in totale 428.905, di cui 212.235 maschi e 216.670 femmine. La provincia con più stranieri è quella di Torino con 219.139 persone. Concentrando il focus sui minorenni, in regione sono 31.473 fino ai 4 anni di età, 23.217 nella fascia tra 5 e 9 anni, 19.914 tra 10 e 14 anni, 19.198 tra 15 e 19 anni. La maggioranza proviene dall’Africa settentrionale, seguita dall’Europa centro orientale.

Le previsioni

Quali sono dunque le previsioni demografiche per il Piemonte? Nel 2023 ci sono stati 25.085 nati, 53.513 morti per un saldo naturale di -28.427 e un saldo migratorio totale pari a +26.266 con conseguente saldo totale di -2.161 persone. Nel 2030 la proiezione è quella di una popolazione complessiva pari a 4.208.147 unità con 26.858 nati contro i 56.917 morti per un saldo naturale pari a -30.059, un saldo migratorio di 19.505 persone per un totale di -10.554. Nel 2040 sono questi i numeri: 4.088.212 la popolazione con 28.556 nati, 57.400 morti per un saldo di -28.844, un saldo migratorio di 15.727 e il totale di -13.117. Si scende ancora nell’ultima previsione del 2050 con una popolazione totale residente in Piemonte pari a 3.936.841. Sono 26.001 nati e 60.283 morti e quindi un saldo di -34.282, saldo migratorio  +15.440 per un saldo totale che vede però perdere altre 18.843 persone.