Il caso

In Liguria la Regione ha stanziato 500mila euro per attività a sostegno della popolazione anziana

La misura per le realtà del Terzo Settore.

In Liguria la Regione ha stanziato 500mila euro per attività a sostegno della popolazione anziana
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La giunta regionale ligure ha stanziato 500mila euro per sostenere iniziative di co-progettazione tra la regione e gli enti del Terzo settore in materia di politiche a sostegno della popolazione anziana residente sul territorio regionale.

Iniziativa a sostegno della popolazione anziana in Liguria: la Regione stanzia 500mila euro

Nello specifico la dotazione finanziaria è finalizzata alla realizzazione di interventi innovativi e integrati a favore della fascia di popolazione over 65. Il bando che ne è conseguito è rivolto agli enti del terzo settore e prevede la realizzazione di progetti di interesse generale nel campo della protezione sociale, del trasporto sociale, dell’assistenza domiciliare e della promozione dell’invecchiamento attivo, in coerenza con gli obiettivi del piano sociale integrato regionale 2024–2026.

Il commento dell'assessore Nicolò

Soddisfatto l’assessore alla Sanità, alle politiche sociali e al Terzo della Regione, Massimo Nicolò:

«Con questo nuovo investimento – ha dichiarato l’amministratore – vogliamo rafforzare una rete di interventi di prossimità che aiuti concretamente le persone anziane a vivere meglio, più a lungo e in modo più sicuro. Diamo continuità e slancio a un modello di welfare di comunità, partecipato e inclusivo, che parte dai territori e coinvolge attivamente il terzo settore».

Il dettaglio dei fondi e di come dovranno essere i progetti

Dei 500mila euro, 400mila sono messi a disposizione dai fondi ministeriali in seguito all’accordo di programma 2022/2024, mentre i rimanenti 100mila euro provengono da un cofinanziamento regionale.

«I progetti - specificano dall’ente - dovranno prevedere il coinvolgimento attivo dei comuni e delle reti locali, e una quota minima di cofinanziamento del 30% da parte dei soggetti proponenti. Le azioni previste, tra le altre: sviluppo di una rete di trasporto sociale per anziani fragili gestita con il supporto delle associazioni del Terzo Settore, con auto messe a disposizione per servizi personalizzati dedicati agli anziani con difficoltà motorie o in condizione di fragilità, per visite mediche, attività sociali, eventi culturali e ricreativi; supporto domiciliare personalizzato (ad esempio, consegna farmaci/pasti, accompagnamento protetto; attività ricreative e culturali per contrastare la solitudine e stimolare le capacità cognitive e motorie; alfabetizzazione digitale e educazione alla sicurezza online; laboratori creativi, sport dolce, attività intergenerazionali».