Monferrato on stage il gemellaggio con la Liguria per unire i territori
«Una cultura di territorio - ha commentato l’assessore regionale Marina Chiarelli - che costruisce visibilità. La Regione è al fianco di questi progetti affinché si possa fare di più e meglio con palinsesti continuativi sia per chi vive i luoghi sia per chi li visita».

Sono 11 gli appuntamenti fino al 13 settembre della rassegna Monferrato on stage, che compie 10 anni quest'anno e sigilla un gemellaggio con la Liguria.
Monferrato on stage compie 10 anni e sigla un gemellaggio con la Liguria
Unire i territori, oltre i campanilismi. Fare rete per essere squadra, per raccontare storie che facciano conoscere i territori e che li rendano vivi per chi ci abita e attrattivi per i turisti. «Monferrato on stage» compie 10 anni e allarga i Comuni coinvolti oltre a stringere un patto di gemellaggio con la Liguria, in un proficuo incontro tra Regioni. La rassegna itinerante unisce le eccellenze gastronomiche che caratterizzano il Monferrato alla musica, da sempre elemento di aggregazione universale con 11 appuntamenti fino al 13 settembre.
«Credo che il percorso fatto in questi anni, prima ancora del risultato in termini culturali della rassegna, ci abbia permesso di diffondere un nuovo modello di azione sul territorio ovvero, sinergia tra i soggetti attori dello sviluppo del territorio per una crescita comune di area e non campanilistica – dichiara Cristiano Massaia, presidente della Fondazione MOS – Un grande ringraziamento è rivolto a tutti i nostri Comuni che, proprio da quest’anno, hanno siglato con la nostra organizzazione un accordo di collaborazione triennale secondo le norme dell'amministrazione partecipata in base alle nuove normative del terzo settore unico esempio di certo per ora nei nostri territori».
E' nato "Nord Ovest Vibes"
Tra le novità di questa 10ª edizione, dunque, la nascita di «Nord Ovest Vibes», progetto di interscambio culturale e turistico tra il Festival del ponente ligure creato dai comuni di Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure e Monferrato On Stage. Volto a superare i confini regionali, la joint venture tra Piemonte e Liguria ha come obiettivo, oltre a comunicare i due festival in modo sinergico, dar corso a un vero e proprio percorso di contaminazione culturale in tema di storia, enogastronomia e cultura territoriale, di una porzione dell’Italia che si identifica in uno stesso popolo solo diviso da un ostacolo orografico da superare insieme ricongiungendo le due branche di una cultura comunitaria un tempo unica. Il progetto vanta il supporto e il sostegno di Ente Turiamo Langhe Monferrato Roero e Fondazione Banca di Asti.
«L’Atl è da sempre al fianco degli eventi di alto profilo e possiamo confermare che in dieci anni Monferrato On Stage ha seguito un grande percorso di crescita dando un contributo fondamentale allo sviluppo territoriale e turistico del Monferrato» aggiunge Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
Il risalto per le eccellenze gastronomiche locali
Tutti i piatti della tradizione monferrina che verranno proposti nel corso della rassegna saranno realizzati delle Pro loco dei comuni aderenti con l’obiettivo di dare risalto alle eccellenze gastronomiche del territorio e di tramandare la cultura e la tradizione culinaria locale. A collaborare ci sarà la a cura della «Monferrato Rural Food – Brigata del Monferrato», composta da 10 membri provenienti da 8 differenti Comuni. La proposta gastronomica sarà supportata e coadiuvata da Asti Agricoltura-Confagricoltura. La proposta dei vini è curata dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Per quanto riguarda il programma artistico, a Ovada il 3 luglio è stato ospite Mario Venuti , il 12 luglio a Casalborgone sarà la volta de I musici di Francesco Guccini, il 20 a Cavagnolo ci sarà Giulia Mei, dal 24 al 27 a Piea gli eventi del festival Kaptura, il 3 agosto a Roatto si esibirà Cristiano Godano, il 22 agosto a Portacomaro Gino Castaldi e Paola Turci porteranno in scena il loro nuovo progetto dedicato alle voci femminili che hanno segnato la storia della musica italiana: «La rivoluzione delle donne»; il 29 a Ferrere «What a wonderful world» lo spettacolo di Felice Reggio Quintet. Il 7 settembre a Camerano Casasco concerto-incontro con Roby Facchinetti e si chiude il 13 a San Marzano Oliveto con il concerto di Dente.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
«Una cultura di territorio - ha commentato l’assessore regionale Marina Chiarelli - che costruisce visibilità. La Regione è al fianco di questi progetti affinché si possa fare di più e meglio con palinsesti continuativi sia per chi vive i luoghi sia per chi li visita».