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Salute e sicurezza nel Nordovest: nel 2024 oltre 13mila violazioni rilevate dagli ispettori

Sicurezza e salute dei lavoratori: terziario e edilizia i settori più interessati.

Salute e sicurezza nel Nordovest: nel 2024 oltre 13mila violazioni rilevate dagli ispettori
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Tra Piemonte, Lombardia e Liguria l’anno scorso sono state rilevate ben 13.551 violazioni nell’ambito della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Salute e sicurezza dei lavoratori, il primato della Lombardia

È la Lombardia ad avere il numero più elevato di irregolarità nel Nordovest, con 6.681 violazioni, seguita dal Piemonte (5.341) e dalla Liguria (1.529). Dopo il terziario, il settore produttivo con il maggior numero di violazioni in materia di salute e sicurezza è quello dell’edilizia. Le regioni del Nord nel loro complesso hanno visto 27.560 violazioni, poche migliaia in più rispetto alle aree del Centro Italia (24.105). Il primato di violazioni però appartiene alle regioni del Sud, dove nel 2024 si sono riscontrati 31.666 casi di irregolarità.

Nel 2024 l'ispettorato del lavoro ha intensificato i controlli

L’ispettorato nazionale del lavoro nel 2024 ha intensificato i controlli rispetto all’anno precedente: in tutta Italia sono stati infatti 158.069 gli accessi effettuati dagli ispettori dell’Inail e dell’Inps, assieme anche a quelli del personale dei carabinieri. Per quanto riguarda l’ambito della salute e della sicurezza, nel 2024 sono state accertate ben 83.330 violazioni (+127% rispetto alle 36.680 del 2023). L’aumento vertiginoso di questo dato è spiegabile con l’aumento dei controlli, che sono stati il 42% in più rispetto al 2023 (111.281). Il dato che deve far riflettere è che sul totale dei controlli effettuati nei vari ambiti sono state rilevate irregolarità nel 74% dei casi.

«Il tasso di irregolarità riscontrato nelle ispezioni condotte dall’ispettorato nazionale del lavoro, peraltro, ha visto un incremento di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente, quello relativo ai controlli dell’Inps ha subito un decremento di 2 punti percentuali e quello concernente la vigilanza Inail ha registrato un aumento di 1 punto percentuale».

La percentuale più alta di violazioni è nella vigilanza assicurativa

Analizzando i dati per gli ambiti di vigilanza è impressionante notare come la percentuale più alta di irregolarità riscontrate sia stata registrata nella vigilanza assicurativa, dove il 93% delle ispezioni (7.197 su 7.735) hanno rilevato qualcosa che non andava: l’attività ha riguardato quasi 35mila lavoratori (34.989), e ha portato alla luce 1.628 lavoratori che erano totalmente in nero, con quasi 100 milioni di contributi e premi evasi recuperati (99.031.938 di euro).

«Fra i dati di maggior rilievo – scrivono dall’ispettorato - si segnalano quelli relativi al lavoro nero (19.008 di cui 1.368 sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, +13% rispetto al 2023) e quelli riferiti a fattispecie di interposizioni fittizia di manodopera (13.458, +17,6% rispetto al 2023). Il dato relativo alle vittime di caporalato registra un numero di 1.226 lavoratori ma può considerarsi meramente provvisorio in ragione delle diverse tempistiche richieste dalle indagini e dai relativi procedimenti penali».