Politiche sociali

Quanto investono le istituzioni pubbliche del Nord Ovest nelle politiche sociali?

Ecco la classifica per territori provinciali su quali sono gli enti locali che spendono di più per le fasce deboli della popolazione.

Quanto investono le istituzioni pubbliche del Nord Ovest nelle politiche sociali?
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I finanziamenti delle politiche sociali negli enti pubblici raccontano un quadro specifico, una sorta di cartina di tornasole sulla salute del territorio.

Piemonte, Liguria e Lombardia quanto spendono per le politiche sociali

Da quanto viene investito, in termini economici, sul territorio per le politiche sociali si capisce molto di quel territorio stesso, e si riesce a raccontarne bene, tramite i numeri, le caratteristiche e le peculiarità. Gli investimenti nel sociale sono una delle situazioni nelle quali è più evidente l’influenza che ha l’azione politica su un luogo. E allora vediamo, nelle nostre tre Regioni di riferimento, l’area del Nord-Ovest, quanto spendono gli enti locali per cercare di non lasciare indietro nessuno tra le fasce più fragili della popolazione.

La ricerca del Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici

Tramite il Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici è stato possibile stilare una vera e propria classifica di chi spende di più e chi di meno. L’insieme degli enti locali è indicato per territori provinciali, e ogni voce comprende Province, Comuni, città metropolitane e unioni di Comuni, laddove siano presenti le varie forme amministrative. Dai bilanci (indicati nel sistema informativo con una media) sono state estrapolate le voci dei trasferimenti di spesa corrente per le famiglie e di quelli destinati alle istituzioni sociali private (definite dall’Istat come quelle realtà che «Comprendono i produttori privati di beni e servizi non destinabili alla vendita quali associazioni culturali, sportive, fondazioni, partiti politici, sindacati ed enti religiosi»).

La classifica è guidata dal territorio di Milano e provincia

Dalla ricerca emerge come, ragionando certo in termini assoluti senza tenere presente dei dati variabili, come conformazione del territorio, dimensioni e soprattutto numero di abitanti, in testa alla classifica delle tre Regioni è il territorio di Milano e Provincia, con la bellezza di 164 milioni 490 mila e 494 euro stanziati nel 2024 a famiglie e istituzioni sociali private. Al secondo posto è il capoluogo piemontese: Torino e provincia ha stanziato nell’anno appena concluso un totale di 104 milioni e 1287 euro, mentre in terza posizione sul podio assoluto della spesa per il sociale è Brescia e circondario, con la cifra di 85 milioni 940 mila e 207 euro. Segue Bergamo, con 70 milioni 491 mila e 899 euro; Varese, con 54 milioni 276 mila 131 euro; Monza e Brianza con 42 milioni 421 mila e 257 euro. Fanalino di coda (ma va da sé l’enorme differenza di parametri quali popolazione, densità abitativa e conformazione del territorio) sono le zone del Verbano Cusio Ossola, con un totale di 5 milioni 770 mila e 810 euro; Vercelli con 5 milioni 94 mila e 344 euro e infine Biella, con 4 milioni e 45 mila 102 euro.