Economia

Secondo la CGIA di Mestre il Nord Ovest ha gli stipendi più alti d'Italia

Le tabelle dell'Istat e di CGIA Mestre.

Secondo la CGIA di Mestre il Nord Ovest ha gli stipendi più alti d'Italia
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L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre CGIA ogni anno stila delle classifiche sulla realtà italiana: parlando di stipendi il Nord Ovest ha quelli più alti dello Stivale.

Al Nord Ovest gli stipendi più alti d'Italia secondo una ricerca della CGIA di Mestre

Sono impietosi i risultati di una ricerca condotta dalla CGIA di Mestre sulla differenza salariale tra il nord e il sud della Penisola. Nel lavoro dell’ufficio studi dell’associazione che riunisce gli artigiani e le piccole imprese è emerso infatti come, anche nel 2024, sia di diverse centinaia di euro la differenza di stipendi tra nord, dove un lavoratore dipendente percepisce una media lorda di circa 2.000 euro al mese, e sud, dove il dato scende drasticamente a 1.350 euro. A guidare la classifica nazionale stilata da CGIA Mestre è l’area geografica di Milano: qui gli stipendi medi sono i più alti di tutta la Nazione, con una retribuzione mensile media che, nel 2023, si è attestata a un lordo di 2 mila e 642 euro. In seconda posizione, sempre dai risultati emersi dallo studio CGIA, sono i dipendenti privati di Monza-Brianza, con una retribuzione mensile media di 2 mila e 218 euro.

L'Istat e le differenze tra Piemonte, Lombardia e Liguria

Anche senza spostarsi di grandi distanze, però, le differenze retributive si fanno sentire. Anche tra Lombardia, Piemonte e Liguria c’è qualche sorpresa in merito. Secondo i dati dell’Istat, che calcolano i redditi familiari, quelli da lavoro nel triennio dal 2020 al 2022 (ultimo aggiornamento disponibile) sono cambiati molto: fortunatamente nel tempo la progressione ha una crescita abbastanza costante, ma a livello geografico le cose cambiano di molto. Se il reddito medio di un lavoratore dipendente in Piemonte nel 2020 era di 38.355 euro lordi l’anno, in Liguria nello stesso anno il dato scende a 34 mila e 806 euro. Per gli autonomi la media è un pochino più alta: ma permangono le differenze regionali.