L'indagine

Mercato immobiliare di pregio, ecco dove nel Nord Ovest le case costano di più

La città di Milano ha un record da capogiro.

Mercato immobiliare di pregio, ecco dove nel Nord Ovest le case costano di più
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Gli effetti congiunturali, che nel 2024 hanno influito in maniera negativa sul mercato immobiliare, non hanno avuto effetti su quello di pregio.

Mercato immobiliare di pregio nel Nord Ovest, i risultati del report di Nomisma

È quanto emerge dal report pubblicato da Nomisma con Engel & Völkers.

«La scarsa dipendenza dal credito e l’interesse crescente da parte degli acquirenti stranieri – introduce lo studio Elena Molignoni, Head of Real Estate di Nomisma - hanno contribuito a mettere al riparo questo segmento dagli effetti congiunturali che hanno penalizzato il mercato immobiliare italiano nel corso del 2024».

Innanzitutto, le zone individuate

Quali sono i risultati di questo settore nel Nord Ovest? Lo studio individua, tra Piemonte, Liguria e Lombardia, le zone di Asti e Monferrato, Cuneo, Alba, le Langhe e il Roero (per il Piemonte); Milano, Bergamo, Brescia, Monza, Varese, Franciacorta, Ponte di Legno, Buccinasco, Cernusco sul Naviglio, Legnano e Saronno, Seregno, Gallarate e Busto Arsizio (per la Lombardia); Genova, Savona-Varazze, Alassio, Santa Margherita Ligure e Portofino, Sestri Levante e le Cinque Terre, La Spezia e Lerici (per la Liguria).

Il record da capogiro della città di Milano

Un record importante appartiene alla città di Milano: «Nel 2024 il mercato di pregio - viene specificato per Milano - ha confermato la buona performance, con le zone più prestigiose, come Brera e il Quadrilatero, che hanno registrato prezzi medi superiori ai 12.000 euro/mq, con picchi che hanno superato i 22.000 euro/mq per le abitazioni ristrutturate». Sempre a Milano si è registrata la quotazione in assoluto più alta del 2024, che è stata di 27mila euro al metro quadro per un immobile nel centro.

Le altre zone geografiche

Il report elenca, zona per zona, le caratteristiche specifiche del mercato del lusso. Così per ogni area geografica vengono indicati prezzi minimi e massimi al metro quadro per immobili nuovi o ristrutturati, la quotazione più alta, la percentuale di acquisti della prima casa e quella degli acquirenti italiani.  Partendo dal Piemonte, Asti e il Monferrato vedono prezzi che variano dai 1.700 ai 2.700 euro per metro quadro, una quotazione massima di 3.700 euro a metro quadro. Il 38% delle transazioni ha visto l’acquisto di una prima casa, mentre gli acquirenti italiani sono stati, nel 2024, il 40%. A Cuneo i prezzi sono un po’ più alti: si va dai 4mila ai 5mila euro per metro quadro (il dato si intende sempre relativo a immobili nuovi o ristrutturati a nuovo), con un picco di 5.400 euro per metro quadro di quotazione massima. La metà degli acquisti è stata per la prima casa, mentre il 65% degli acquirenti sono stati italiani.

I centri lombardi

A Bergamo le case hanno visto un valore dai 3mila ai 4.500 euro/mq, con un picco di 4.500 euro. Gli acquisti della prima casa sono stati il 60% del totale. A Brescia (come a Bergamo) la totalità di acquirenti è stata italiana, così come la totalità di acquisti è stata per la prima casa. Dato, quest’ultimo, che crolla inesorabilmente nelle località più turistiche, come Ponte di Legno: qui gli acquisti di prime case sono stati solamente il 7% del totale delle transazioni sull’anno, da quasi la totalità di acquirenti italiani (99%).

Il mercato ligure è più caro

Le quotazioni massime tornano a salire decisamente nel mercato ligure: si va dai 19mila euro a metro quadro di Santa Margherita Ligure e Portofino (dove l’80% delle transazioni è stato a scopo di investimento e solo la metà di acquirenti sono stati italiani), agli 8mila euro/mq di La Spezia e Lerici, passando per gli 11mila euro/mq di Sestri Levante e Cinque Terre, i 15mila euro/mq di Alassio, i 12mila euro/mq di Savona-Varazze e i 7.650 euro/mq di Genova.

I laghi del Nord Italia

Un discorso a parte meritano i laghi del Nord Italia, ai quali il report dedica un capitolo a sé.

«I Laghi del Nord Italia – si legge nell’introduzione - rappresentano un mercato di primaria rilevanza sia per la domanda italiana che straniera, grazie alla bellezza dei luoghi e all’elevata qualità della vita».

Se per il Lago Maggiore e il Lago d’Orta il 2024 è stato un anno di consolidamento, per il Lago di Como si sono registrate molte riconferme. Rimane molto attrattivo anche il Lago d’Iseo, dove il trend sull’anno precedente rimane costante, mentre il Lago di Garda fa da cornice a una delle zone più ambite di tutta Italia, nella sua sponda lombarda, in quella veneta e pure nella parte trentina.

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