L'annuncio di Bucci

Dopo 14 anni Euroflora torna a casa a Genova

«Dopo 14 anni e due edizioni di grande successo ai Parchi di Nervi – dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci - Euroflora torna a casa, nella sua storica e suggestiva collocazione nel Palasport e nel Waterfront di Levante».

Dopo 14 anni Euroflora torna a casa a Genova
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A Genova torna a casa Euroflora dopo 14 anni ai Parchi di Nervi.

Dopo 14 anni ai Parchi di Nervi Euroflora torna nella sua sede originaria

Non si può parlare di fiori e di grandi manifestazioni e non pensare a Euroflora, a Genova dal 24 aprile al 4 maggio.

«Dopo 14 anni e due edizioni di grande successo ai Parchi di Nervi – dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci - Euroflora torna a casa, nella sua storica e suggestiva collocazione nel Palasport e nel Waterfront di levante, disegnato da Renzo Piano e fortemente voluto dall’amministrazione comunale, con spazi triplicati. La 13ª edizione di Euroflora sarà il simbolo della capacità di guardare al futuro con coraggio e bellezza. E la bellezza sarà protagonista di questa mostra internazionale dedicata al florovivaismo che non è solo una straordinaria esposizione di piante e fiori, ma un’occasione unica per raccontare la nostra Liguria: una terra dove natura, cultura e innovazione si intrecciano armoniosamente».

Spazio anche per le nuove tendenze di progettazione dei giardini

Protagonisti da sempre sono le piante e i fiori quindi provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo ma ci sarà anche spazio alle nuove tendenze nella progettazione dei giardini, e alle soluzioni più innovative in fatto di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale. Gli elementi botanici dialogheranno con l’arte: sono stati scelti alcuni elementi fortemente simbolici – come il Cretto di Burri o il dripping di Pollock – riconducibili all’identità artistica di maestri del contemporaneo che, oltre a strutturare l’articolazione spaziale dell’allestimento, richiamano l’attenzione sulle problematiche del nostro tempo: scarsità d’acqua, contaminazione tra paesaggi naturali e antropizzati, necessità di una nuova leggerezza e naturalità. Tra le novità, il Museo Egizio di Torino, con la ricostruzione di un giardino di piacere dell’antico Egitto risalente al cosiddetto Nuovo Regno (1539-1076 a.C.) e frutto di un progetto di archeobotanica, riguardante il paesaggio, i giardini e gli orti nell’antico avviato nel 2022 e curato da un team di illustri egittologi. La rinascita, tema centrale di Euroflora 2025, trova perfetta consonanza in uno dei concetti fondamentali che attraversa la cultura dell’antico Egitto: wehem mesut, cioè nuova nascita, nuovo inizio.

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